In Corea non si trova nessuna tesi su "Gerusalemme liberate", tranne quella di Hanyongmi(1996). Iniziando il mio studio su Tasso, voglio prima presentare come leggerla. Torquato Tasso nel 1565 trasferendosì a Ferrara, al servizio del cardinale Luigi d'Este, poi (1572) del duca Alfonso II, vivendo il periodo umanamente più felice e letterariamente più fertile della sua vita. Mi verrebbe da dire che Tasso e il suo capolavoro “Gerusalemme liberata” avessero lo stesso destino come un organismo e potessero formularne il suo valore di universalità letteraria. Tasso nacque in alla famiglia nobile ma per le sfide ambientali soffrè psicologicamente, dovette perfino essere chiuso in ospedale. ha vissuto una vita ansiosa senza godere la tranquillità. Il suo percorso di vita si e` radicalmente deteriorato dallasua nascita ma ha continuato senza fermarsi mai a esistere. E dopo l’a Hività di correzione durata 7 anni la suo “Gersalemme conquistata” e` diventata un’ altro peggiore della “Gersalemme liberata”. Dal mio punto di vista va detto che tutte e due le regressioni, dello scrittore e lavoro, siamo il simbolo di un tenace istinto di sopravvivenza che estrae l'universalità della letteratura di “Gerusalemme liberata”.